Lavorazione carne

Quali tipi di tritacarne esistono

Quando parliamo di tritacarne professionali la distinzione principale avviene in base alla loro destinazione d’uso . Esistono quindi due tipi di modelli:

• per la ristorazione
• per macellerie , laboratori e supermercati

Le due tipologie sono progettate per moli di lavoro diverse. I tritacarne per la ristorazione prevedono un intensità d’uso bassa e in genere vengono impiegati per massimo un’ora al giorno. Spesso con queste macchine vengono preparate tartare o macinati per sughi.

Il tritacarne professionale per macelleria o laboratorio , invece, è ideale per un uso intensivo . Può lavorare 200 kg di carne alla volta , per la produzione di alimenti come salami e salsicce.

Le macchine per esigenze più complesse inoltre possono presentare un sistema di refrigerazione .

Le caratteristiche di un buon tritacarne elettrico

Un tritacarne elettrico professionale di alta qualità in genere presenta alcune caratteristiche fondamentali:

• ha un motore performante
• è facile da smontare per la pulizia
• le componenti che entrano a contatto col cibo sono realizzate in materiali sicuri e resistenti , come l’acciaio inox
• gli ingranaggi del riduttore sono lubrificati tramite un sistema a bagno d’olio

Nel caso di un riduttore con bagno d’olio , inoltre, è importante che la camera abbia un’ottima tenuta , per evitare sia fuoriuscite di olio che potrebbero contaminare gli alimenti, che danni alla macchina dovuti dall’ingresso di altri liquidi nella scatola ingranaggi.

Per cosa si possono usare i tritacarne professionali

Come indica il nome stesso, il tritacarne è progettato principalmente per la lavorazione di diversi tipi di carne , in modo da ottenere macinati delle dimensioni desiderate . Questi possono poi essere usati per preparare hamburger e salsicce , oppure ragù e tartare .

Occasionalmente il tritacarne viene usato anche per macinare altri prodotti, come il lardo o le cotenne . Inoltre è possibile aggiungere alla carne altri alimenti o condimenti già durante la lavorazione nel tritacarne.

Come si pulisce un tritacarne professionale

Una corretta pulizia e manutenzione è essenziale per l’uso di un tritacarne professionale. Fortunatamente nei modelli migliori si tratta di un procedimento molto semplice . Una volta terminata la lavorazione infatti, basterà staccare la macchina dalla presa e smontarla . Le singole componenti che vengono a contatto con la carne (bocca, coclea, lame e piastre) possono poi essere lavate sotto acqua corrente oppure in lavastoviglie con un detergente idoneo.

I vantaggi dei tritacarne Sirman

Il catalogo Sirman contiene sia tritacarne per la ristorazione , che per macellerie e laboratori . Inoltre offre anche modelli refrigerati.

Tutte le macchine Sirman presentano le caratteristiche fondamentali di un tritacarne di alta qualità:

• il doppio paraolio , per evitare sia la contaminazione degli alimenti che un danneggiamento del riduttore
• un motore performante che garantisce il raffreddamento sia interno che esterno
• la bocca e il collo costruiti in un unico blocco, facile da smontare e pulire , senza parabocca
• la marcia indietro di serie su tutti i modelli, inclusi quelli piccoli
• la compattezza , per garantire le massime prestazioni a fronte di un minimo ingombro
• un’elevata attenzione alla sicurezza operativa , con sistemi muniti di viti anticontraffazione per evitare le manomissioni