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Pasta frolla con impastatrici a braccia tuffanti

News | 3 maggio 2024

Le impastatrici a braccia tuffanti offrono una soluzione efficiente e di alta qualità per la realizzazione di prodotti di pasticceria a base di pasta frolla .

La tuffantina permette infatti di evitare un surriscaldamento dell’impasto durante la lavorazione, preservando la qualità del burro, per mantenere la consistenza tipicamente friabile e croccante della ricetta.

Il movimento specifico delle impastatrici a braccia tuffanti svolge un ruolo cruciale in questo processo, poiché permette di miscelare e impastare gli ingredienti in modo uniforme, con una maggiore ossigenazione rispetto ad altre soluzioni.

Come preparare la pasta frolla con l’impastatrice a braccia tuffanti: i diversi tipi di impasto

Con le tuffantine si possono produrre in modo professionale tutte le varianti di frolla , ognuna con le proprie caratteristiche e finalità di farcitura diverse. Vediamole di seguito.

Pasta frolla milanese

Questa variante è composta da 1 parte di zucchero, 1 parte di burro e 2 parti di farina . Per calcolare la quantità di uova da aggiungere, si somma il peso di burro, zucchero e farina e si divide per 10 . Ad esempio, se il peso totale è di 2000 g, si otterranno 200 g di uova. Se la quantità di burro è minore del 50% del peso della farina, sarà necessario incrementare la quantità di liquido; in caso contrario, bisognerà diminuire la quantità dei liquidi.

Pasta frolla napoletana

La pasta frolla napoletana include le mandorle bianche in polvere , che sostituiscono in parte la farina. Questo ingrediente conferisce alla frolla un sapore e una consistenza unici. Dovrete inserire nella vostra impastatrice a braccia il peso della farina e delle altre componenti secche in parti superiori al totale complessivo di burro e zucchero.

La frolla di Napoli risulta più croccante della milanese. Se volete ammorbidirla un po’, potete aggiungere un pizzico di lievito, così da avere una texture friabile e ben bilanciata.

Pasta sablè

Questa variante prevede 1 parte di zucchero, 2 parti di burro e 3 parti di farina . L'aggiunta di uova è ridotta poiché il burro supera la metà del peso della farina. Ad esempio, se il peso totale è di 2000 g, si otterranno 160 g di uova.

La pasta sablè è nota per la sua consistenza burrosa e si presta bene alla preparazione di biscotti e torte sia italiane che francesi.

La scelta degli ingredienti e la preparazione

È importante tenere presente che quando si usano le impastatrici a braccia in pasticceria e si sceglie lo zucchero semolato , si otterrà una pasta frolla più croccante. In alternativa si può considerare anche l’impiego dello zucchero di canna grezzo e cristallizzato per variare la consistenza di biscotti e crostate e renderle più rustiche.

Per quanto riguarda la preparazione, è fondamentale sciogliere il pizzico di sale in una piccola quantità di acqua , per avviare al meglio il processo di idrolisi. Inoltre vi consigliamo di lavorare inizialmente il burro con i tuorli d'uovo per ottenere un risultato più omogeneo e liscio in modo rapido.

Pasta frolla con impastatrice a braccia: perché non deve scaldarsi durante la lavorazione?

Durante la lavorazione della pasta frolla , sia essa manuale che eseguita con la tuffantina, è importante che il composto non si surriscaldi altrimenti sarebbe impossibile lavorarlo con facilità e ottenere forme precise e ben definite per gli stampi. L’uso dell’impastatrice a bracci è vantaggioso per almeno 3 motivi .

  • L’ottimale conservazione del lievito : Se l'impasto delle frolle più morbide viene surriscaldato, la temperatura elevata può danneggiarne l’elasticità e non si otterrà, in cottura, la tipica consistenza leggera e croccante.
  • Il mantenimento della consistenza: La friabilità può andare persa se la parte grassa (burro, olio o margarina) contenuta nella frolla si scioglie eccessivamente, compromettendo inoltre anche la qualità della cottura e quindi la digeribilità .
  • Il controllo della lavorabilità: La pasta frolla richiede un grado di lavorazione preciso per ottenere una consistenza ottimale. Preimpostando il programma giusto potrete lavorare gli ingredienti in modo impeccabile evitando di manipolarlo con le mani, operazione che genera eccessivo calore e può produrre errori. Un impasto surriscaldato infatti risulterebbe troppo morbido e appiccicoso, difficile da gestire ed infornare.

Governare queste variabili permette di ottenere risultati di elevata qualità che si concretizzano in torte e dolci croccanti, dal sapore al contempo artigianale e professionale.

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